Ipertensione Felina

28 Ottobre, 2019
Ipertensione Felina

A cura del medico veterinario Erika Sammartino.

PERCHE MISURARE LA PRESSIONE AL GATTO?

Spesso si sente parlare di ipertensione negli uomini,  soprattutto anziani. Eh si! Anche i gatti come noi umani soffrono di ipertensione. Non siamo poi cosi differenti. E’ un problema spesso sottovalutato perché agisce in maniera lenta e asintomatica tanto che viene spesso definito “killer silenzioso”, quindi anche se il gatto sembra sano ed in forma, è buona prassi, controllare la sua pressione almeno una volta all’anno e anche più se i gatti hanno un’età superiore ai sette anni per la salvaguardia della loro vita. Spesso nel gatto l’aumento della pressione sanguigna è legato ad altre malattie che se scoperte e curate con tempestività possono risolversi.

 

COS’E’ L'IPERTENSIONE?

L’ipertensione è una malattia in cui il sangue scorre nei vasi sanguigni più velocemente e quest’ultimi presentano un diametro più stretto (in cui i livelli di pressione arteriosa a riposo risultano costantemente superiori alla norma) (70-160mmHg). La valutazione di routine della pressione sanguigna in medicina veterinaria, è un’innovazione piuttosto recente. Viene indicata con due valori di riferimento, In cui il primo, quello più alto, si riferisce alla cosidetta pressione massima (pressione sistolica) che si sviluppa quando il cuore si contrae e pompa il sangue, il secondo a quella minima (diastolica) che si verifica quando il cuore si rilassa e si riempie.

Un valore di pressione sistolica superiore ai 160 mmHg è un indicatore della necessità di ulteriori esami diagnostici.

 

QUALI SONO LE CAUSE DI IPERTENSIONE?

Al contrario dell’ipertensione nell’uomo, che è quasi sempre primaria , negli animali viene più frequentemente associata ad una patologia concomitante che ne è la causa. Nel caso del gatto, le patologie più comuni che sono causa di ipertensione sono:

-le patologie renali

-malattie ormonali quali l'Ipertiroidismo, iperaldosteronismo, Diabete mellito

-Tumori: Feocromocitoma

-Patologie epatiche 

-Lesioni intracraniche

-Obesità 

-Anemia cronica nel gatto.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE MISURARE LA PRESSIONE?

Nei gatti, soprattutto quelli anziani. La misurazione della pressione può quindi rappresentare un modo facile ed economico per migliorare la qualità di vita e la  durata della stessa, si consiglia, pertanto, di monitorarla almeno una volta all’anno a partire dai 7 anni in poi. Il sospetto di diagnosi di ipertensione si dovrebbe avere in tutti i gatti con una patologia sottostante predisponente (sopra elencate) o sulla base dei segni clinici associati agli effetti dell’ipertensione sistemica sugli organi bersaglio.

ORGANI BERSAGLIO:

-Cuore

-Sistema Nervoso con conseguenti emorragie cerebrali e ictus

-Reni 

-Occhi, portando alla cecità per distacco della retina ed emorragie retiniche (non infrequente)

Idealmente, l’ipertensione dovrebbe essere diagnosticata e gestita prima che gli effetti sistemici diventino irreversibili. 

 

COME SI MISURA?

In questa struttura disponiamo di un apparecchio oscillometrico ad alta definizione che permette di misurare la pressione in tutti i cani e gatti quando questi si dimostrano collaborativi. Tale strumento rileva automaticamente  la pressione sistolica, quella diastolica e la frequenza cardiaca. E’ dotato di un microprocessore e un software che permette di eliminare la maggior parte degli artefatti prodotti da un paziente che raramente sia completamente calmo e fermo. Per riuscire ad avere valori attendibili e ridurre le variabili esterne il più possibile si utilizzano in medicina veterinaria delle linee guida raccomandate dall’American College of Veterinary Internal medicine (ACVIM) che definiscono  le condizioni che  potrebbero influenzare l’umore del nostro gatto e falsare il risultato.

Ad esempio, è necessario e fondamentale che l’ambiente  sia più tranquillo possibile , lontano da altri animali, rumori luci e odori che potrebbero determinare stress; dovrebbe essere consentito al gatto un minimo di 5-10 minuti per acclimatarsi prima di misurare la pressione, lasciando il gatto libero di esplorare l’ambiente ed interagire con le persone, contenendolo il meno possibile. Il proprietario dovrebbe rassicurare il proprio animale e il numero di persone nella stanza dovrebbe essere ridotto. Se il gatto si dovesse agitare, bisognerebbe fermarsi un attimo prima di procedere piuttosto che proseguire con un contenimento più restrittivo. Durante la procedura, sarebbe meglio lasciare il gatto in una posizione a lui confortevole, anche all’interno del trasportino, cosi che da limitare i suoi movimenti durante la procedura.

 La misurazione della pressione può essere eseguita su qualsiasi arto o sulla coda con un apposito manicotto della grandezza adatta posto approssimativamente sullo stesso piano orizzontale del cuore. La pressione sistolica finale viene calcolata come media tra 5-6 letture significative, escludendo la prima, la più alta e la più bassa. Bisognerebbe annotare i diversi aspetti della misurazione nella scheda in modo tale da poter replicare in test futuri la valutazione utilizzando per quanto possibile la stessa attrezzatura, lo stesso personale e le stesse procedure ogni volta.

 

TRATTAMENTO

I trattamenti per l’ipertensione devono essere personalizzati  in relazione ad ogni paziente, rivolgiti al tuo medico veterinario di fiducia.


 
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